La Casa di Chiara 2.0

UBICAZIONE DELL'INTERVENTO: Piazza Olmi - Matera

INCARICO: Progettazione, direzione lavori delle opere.

IMPRESA ESECUTRICE: Tecno Edil Srl

EX STATO DEI LUOGHI:

Di generazione in generazione, da nonna a nipote.

Una tipica casa anni ’70 / ’80 con primo ingresso in un corridoio lungo e stretto che collegava la zona notte in cui alloggiavano un vano lavatoio, un bagno e tre grandi camere.

A sinistra la sala da pranzo con un piccolo cucinino privo di finestre tipico delle abitazioni di un tempo; a

destra il grande salone con un piccolo ripostiglio nascosto da una colonna dorica che, fossimo vissuti in età

ellenistica, non sarebbe sembrata fuori luogo.

Data la suddivisione degli spazi, le stanze risultavano piccole e buie nonostante una superficie complessiva superiore ai 120 mq ed una esposizione verso la luce naturale ottimale.

I vecchi mobili della nonna, in legno scuro e ingombranti, non miglioravano la percezione degli spazi.

Impianti e infissi erano originari dell’epoca di costruzione.

Il bagno, rifatto negli anni 90, era comunque ormai desueto, con rivestimenti ormai superati ed una scomoda vasca da bagno.

Gli interventi edilizi hanno comportato una complessiva riqualificazione dell'appartamento un tempo appartenente alla nonna (Chiara) dell'attuale proprietaria (Chiara).

PROGETTO:

La struttura intelaiata in calcestruzzo armato dell’edificio fu realizzata in modo da non costituire limitazioni anche per progetti futuri, conferendo libertà di immaginare molteplici soluzioni di rifunzionalizzazione degli spazi.

Ai fini di un buon progetto ha aiutato molto il potenziale dato dalla triplice esposizione di un piano quarto.

Per quanto suddetto, è stato rispettato l'impianto originale degli ambienti abitativi, conferendogli un nuovo valore attraverso demolizioni e rimodulazioni delle tramezzature interne che permettessero di:

1. Illuminare di luce naturale tutti gli ambienti;

2. Creare una grande zona living pur disimpegnando correttamente il soggiorno con la cucina abitabile;

3. Restituire un immobile nuovo e contemporaneo pur lasciando il ricordo di un’abitazione che, in passato, è stato per la committenza luogo di ritrovo per i propri affetti familiari.

CONCEPT PROGETTUALE: